Arrowsmith - Il fascino della divisa
Il fascino delle uniformi militari nel fumetto di Kurt Busiek e Carlos Pacheco.
Kurt Busiek ci racconta stavolta una storia che inizia nella Parigi del 1914.
Una città apparentemente uguale a quella che conosciamo, Carlos Pacheco è infatti bravissimo.
In tutto il volume disegna con raffinatezza, dimostrando un grande
lavoro di documentazione sia nei costumi che nelle architetture.
Ed è proprio da alcuni particolari architettonici che ci accorgiamo
che la storia non è ambientata nel mondo che conosciamo, ma in una
realtà alternativa dove regnano la magia e l’alchimia.
Le piazze ospitano enormi draghi in pietra, mentre sui tetti i Gargoyle
sono vivi e avvisano la popolazione se gli attacchi sono troppo vicini
alla città. Attacchi militari visto che l’Europa è sconvolta dalla
grande guerra.
I nemici da sconfiggere sono i Prussiani, che la
propaganda “dipinge” come stegoni senza cuore che grazie alla
necromanzia, trasformano i propri eserciti in vampiri e zombi
invincibili; mentre i buoni “sembrano” essere i valorosi ed eleganti
uomini dell’esercito della Gallia, che sfruttando i propri maghi, mai crudeli, operano per liberare il mondo dal male!
In questo contesto poco rassicurante, Busiek ci porta dalla parte opposta dell’oceano, negli Stati Uniti di Colombia,
che si presenta come un luogo paradisiaco e lussureggiante, dove la
tecnologia è basata sul ferro e gli abitanti sono scettici sull’uso
delle teorie alchemiche e della magia nei problemi quotidiani.
In questo paese l’esercito con l’aiuto della propaganda cerca fondi e
uomini per rimpinguare l’esercito, convincendo il protagonista della
storia, Fletch ad arruolarsi per la buona causa, con una famiglia nettamente contraria.
In questo si ripete un tema alquanto caro a Busiek,
quello del giovane pieno di ideali, dotato per il combattimento che
abbandona la propria famiglia per la causa (ricordando il recente Shock Rockets).
In questo primo volume di Arrowsmith, dal titolo Il fascino della divisa lo scrittore arricchisce la storia di alcuni personaggi che segneranno nel profondo il giovane eroe Fletch, facendogli comprendere aldilà delle eleganti uniformi, che la guerra non ha nulla di romantico ma una cosa sporca.
La maggior parte degli eventi vengono narrati da Fletch
con le sue lettere spedite dal fronte, dove piano piano, si renderà
conto che i buoni e i cattivi sono ovunque, ed a pagare è sempre la
popolazione vittima di bombardamenti a tappeto e di ordini spesso
impartiti senza tenere conto delle perdite di vite umane innocenti
coinvolte negli scontri.
L’evento chiave della storia sarà l’abbandono del Reame da parte degli Dei del Nord,
offesi e sconvolti dall’uso improprio di vite umane e della magia,
sfruttata per creare armi mortali. Ma per sapere le conseguenze di
questo gesto dovremo leggere il prossimo volume.
Kurt Busiek in questo volume cura singolo particolare, non
lasciando nulla al caso e spiegando nei dettagli tutti gli elementi
magici che compaiono nella storia, dalle tecniche di volo, fino all’uso
dei giavellotti fiammeggianti, per meglio mettere a suo agio il lettore
di fronte a queste straordinarie, quanto mortali, armi da combattimento.
Un volume di buona qualità narrativa che aggiunge anche una veste
accattivante, carta patinata e grafica in ottimo stile retrò, un
ulteriore punto a suo favore.
Kurt Busiek e Carlos Pacheco, Arrowsmith - Il fascino della
divisa (vol. 1), formato 17x26 cm, brossurato, 156 pagine, Magic Press,
euro 13,00.
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