sabato 24 dicembre 2011

Fumettoland: radiografia di un sistema

I 4 Cavalieri dell'Apocalisse e le loro figlie: le fumetterie.

1. I PROTAGONISTI
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I distributori sono il deux ex machina del sistema fumetto-italia.
I fumetti arrivano nelle librerie attraverso la catena dei distributori, che altro non sono che quelli che riforniscono settimanalmente le fumetterie di tutte le novità in uscita. Ed ovviamente gli arretrati.

In Italia la distribuzione per le fumetterie è rappresentata da quattro canali principali:


roba da mettersi le mani ai capelli
  1. Alastor Distribuzione di Frattamaggiore (NA) che detiene l’esclusiva di RW/Lion, 001, Hazard, Bao, Goen, Nonarte, la defunta Planeta, Bottero, Black Velvet, Double Shot, Saldapress, Coniglio Editore.
  2. Star Shop Distribuzione di Perugia che detiene l’esclusiva di Star Edizioni.
  3. Pan Distribuzione di Modena che detiene l’esclusiva di Panini, Eura, Bonelli Arretrati.
  4. Messaggerie esclusivo per GP, D/Visual, Edizioni BD, J-Pop, Coconino, Fandango, Tunuè, Comma22, Pavesio.
    Questo fornitore,
    finora specializzato nella distribuzione di varia (librerie tradizionali, non specializzate), nel cui ambito garantisce vantaggi come il diritto di reso e pagamenti fino a 120 giorni, per il mondo del fumetto rappresenta un'entità relativamente nuova; il suo ingresso nel circuito delle librerie specializzate in fumetti avrebbe potuto dare uno scossone agli equilibri finora conosciuti. In realtà, allo stato delle cose, sembra essersi accodato al modus operandi dei distributori di fumetto tradizionali (conto assoluto e fatturazione con brevi scadenze).
Di contorno esistono altri due distributori, altrettanto importanti, che permettono a una fumetterie di media grandezza di avere non solo fumetti, ma soprattutto action figures, gadget, dvd di anime, film e serie TV: tutto ma proprio tutto:

  • Terminal Video che distribuisce in particolar modo DVD (Yamato, Dynit, 20Th Century, Universal, ecc.) fumetti targati Dynit, Flashbook, Glitterimg, Kappa edizioni.
  • Cosmic Comics specializzato nel fumetto in lingua originale e merchadising da tutto il mondo.
Tutti i tre distributori principali di lungo corso (Star, Alastor, Pan), tramite accordi reciproci, oltre alle proprie esclusive hanno in catalogo anche tutte le altre case editrici, sebbene oggetto di esclusiva del distributore concorrente. A questa tradizione, che ha permesso l'esistenza di microfumetterie affiliate a un unico distributore, si è opposta Messaggerie, che entrando nel mercato fumettistico ha deciso di far valere in toto i propri diritti di esclusivista.


2. COMPARSE O PRIMEDONNE?
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Capita spesso di leggere interviste a disegnatori, sceneggiatori, editori, amministratori delegati e mi fermo qui, ma la lista sarebbe ancora lunga; raramente a librai: eppure è una figura professionale indispensabile come le altre, collocata alla fine del percorso distributivo del medium fumetto.

Il librario è il "povero Cristo" che deve valorizzare al meglio il prodotto, non fare semplici vetrine dove esporre alla rinfusa titoli vari, ma dividerli per settori (americani, europei, giapponesi e merchadising) o per tematiche come la guerra, lo sport, il cinema, politica; ma sopratutto, oggi, avere un blog informativo, con recensioni, calendari, interviste, approfondimenti culturali con accesso a facebook e altro. Saranno oltremodo utili all'umile libraio database e software gestionali all’altezza per gestire ordini, vendite e prenotazioni, con la possibilità di accedere al web per ricevere o inviare informazioni legate al rifornimento di arretrati e novità.
Inoltre, importante è la conoscenza del pubblico che quotidianamente entra e chiede informazioni su questa o quella uscita, o semplici - neanche tanto - informazioni relative ai contenuti di un volume o all’uscita della prossima ristampa annunciata da secoli.
In poche parole intuire cosa consigliare e cosa evitare per un particolare cliente più sensibile a certe tematiche e indifferente ad altre: un invito alla lettura fatto alla persona sbagliata potrebbe risvegliare vecchi pregiudizi nei riguardi della cenerentola della cultura italiana.

Il libraio deve anche relazionarsi con i propri distributori. Una fumetterie di medie dimensioni ne ha almeno dieci (ai magnifici 4+2 si possono via via aggiungere: conti vendita con piccoli editori, vari grossisti locali o nazionali, agenzie di promozione libraria, ecc.). E, forse, non tutti sanno che le librerie specializzate in fumetto, a differenza delle librerie di varia come Fnac o Feltrinelli o al limite le edicole, non hanno diritto di reso tranne che per pochi titoli di varia; di conseguenza il rischio e le capacità del libraio, ma anche il suo portafoglio,  vengono messe a dura prova di fronte a un mercato, ormai, arrivato alla saturazione.
Questo spiega perché la maggior parte delle librerie di fumetto, in questo momento, sono in crisi o al tracollo, le bolle vanno pagate entro 30 giorni, unico caso in Italia (ma quando mai nel commercio esistono scadenze così ravvicinate?). L’investimento finanziario è notevole e se non c’è una risposta immediata da parte dei lettori a fine mese i distributori ti bloccano gli arrivi.

Appoggiarsi a un unico distributore, ovviamente, non permette quella (seppur minima) libertà di movimento che ti garantisce, invece, la possibilità di avere più referenti con cui destreggiarsi tra sconti diversi e diverse modalità di pagamento, magari cercando di mercanteggiare condizioni migliori; ma su questo versante i margini sono strettissimi per tutti i distributori. E scordatevi Panini: trattare con i modenesi di sconti è come parlare con un muro di gomma; e la new entry Messaggerie, dove peraltro non è neppure facile trovare un referente fisso con cui stabilire una trattativa, non è da meno.

Per stare sul mercato  in maniera dignitosa (anche dal punto di vista degli utili) la fumetteria deve strutturarsi in una realtà complessa in cui la gestione delle vendite non può essere l’unico impegno: all’inizio l’obiettivo principale sarà farsi conoscere, conquistare la fiducia del cliente e arrivare a fine mese con il sorriso sulle labbra. Spesso si è allo stesso tempo editori, librai e pubblicitari. Solo dalle risorse economiche derivanti da tutte queste attività e dalla professionalità con cui si conducono (la passione non è sufficiente) ci si può permettere di creare (e il caso di dirlo visto in che condizioni si trova oggi l’editoria italiana), una piccola realtà come una fumetteria o una casa editrice, o entrambe le cose se il miracolo è ben strutturato.
 
In pratica se volete arricchirvi lasciate perdere il fumetto, almeno in Italia, a meno che non sia un secondo lavoro stimolato più dalla passione che dall’esigenza di portare a casa uno stipendio.
Non scriviamo questo per togliere ogni speranza ad aspiranti librai, ma per dare un punto di vista il più obiettivo possibile.
Se volete lavorare anche dieci ore al giorno dal lunedì al sabato, litigare con mogli e fidanzate, sacrificando le vostre domeniche nel mese di dicembre dovendo trattare con distributori, collezionisti incalliti, corrieri ritardatari e case editrici fantasma benvenuti nel mondo dei Comics.


3. CATALOGHI  ED ORDINI
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I principali distributori citati pubblicano un catalogo mensile, che informa sulle uscite con un anticipo di circa due mesi. Strumenti fondamentali per i librai che leggendo le schede di presentazione possono farsi un’idea sui contenuti dei nuovi titoli proposti. Troppi? beh, tenete presente che i cataloghi si ignorano reciprocamente, per cui il libraio dovrà sfogliarseli tutti per avere una visione globale di ciò che uscirà da lì a qualche mese. La stessa cosa dovranno fare i lettori, anche se oggi, grazie a internet, determinate informazioni si possono avere molto più facilmente. Peccato che spesso le date annunciate sui vari siti delle case editrici raramente hanno un riscontro reale. Per cui spesso le librerie vengono inondate da lettori ansiosi di leggere un titolo annunciato in uscita già da tempo. Proviamo ad analizzare uno a uno gli strumenti messi a disposizione dai vari distributori:


  • Pan Distribuzioni: il più organizzato, da un punto di vista logistico, che vanta un sito commerciale estremamente veloce e semplice nell’utilizzo, che permette in tempo reale, di controllare i propri ordini in sospeso o parcheggiati in magazzino pronti per la partenza. Inoltre si ha a disposizione un referente telefonico, sempre preparato e cordiale. Il catalogo, con le proprie esclusive, distribuito in fumetteria è l'Anteprima, di grande formato, brossurato, con di articoli relativi a cosplay e manifestazioni varie; ospita anche Star Comics, con cui, ormai da diverso tempo, ha un pacifico rapporto commerciale e distribuitvo.
  • Alastor: il più isolato e arretrato, sia dal punto di vista logistico che geografico, (e se vi sembra un problema marginale, fatevi spedire qualcosa giovedì per venrdì e ve ne renderete subito conto) , che vanta un'esclusiva per case editrici molto originali e attente ai propri contenuti culturale , anche se - nota dolente - continua a non avere un sito all’altezza, anzi lavorare con esso è impossibile. Si dispone anche qui di un referente telefonico, forse ne servirebbero di più (comprese delle segretarie all'altezza del proprio ruolo), che si fa in quattro per venire incontro alle esigenze legate a ordini in sospeso o titoli in ristampa. La scontistica è interessante, per nulla legata a sterili gabbie commerciali, ma ha un rapporto umano basato su fiducia e rispetto. Il catalogo, con le proprie esclusive, distribuito in fumetteria e il Mega, di medio formato, brossurato, con  articoli relativi a classifiche di vendita e interviste, anche a noi librai con piccole analisi su manifestazioni varie.
  • Star Shop Distribuzione: il sito, di buona qualità (estremamente trasparente per qualsiasi informazione al cliente), permette di accedere allo sterminato catalogo della prima casa editrice apparsa in Italia negli storici anni '80, (chi non ricorda i suoi albi, ormai oggetto di modernaiato, con le nuove storie dei Fantastici 4 e l'Uomo Ragno) con cui sono riapparsi in Italia personaggi storici come: Lamù, Jojo, Dragon Ball, Mars, One Piece e autrici come le Clamp. Telefonando o mandando e-mail venite subito accolti da referenti preparati e un supporto logistico all'altezza. Con queste caratteristiche, di estrema cordialità e una mentalità imprenditoriale moderna, ma sopratutto elastica, che ben si adatta alle esigenze di piccole come di grandi realtà commerciali, è il distributore di fumetterie più diffuso in Italia. Consigliato a tutti coloro che vogliono iniziare.
  • Messaggerie: Distributore potente e di antica tradizione nel circuito generalista, ma entrato da poco sul mercato delle librerie specializzate (leggi fumetterie). Il catalogo Premiere con le proprie esclusive è in distribuzione gratuita. Il sito ovviamente è stato pensato per ordinare nel mare magnum dell'editoria, ma per le fumetterie è stato ricavato uno spazio minore e ristretto dal quale si possono ordinare solo editori di stretta osservanza fumettistica. Per le librerie esistono da sempre agenti disponibili e preparati, pronti a raccogliere ordini e a concedere sconti ed agevolazioni, trattare i resi, fare da supporto alle esigenze del libraio. Per le fumetterie nulla di tutto questo: niente agenti, sconti fissi e non particolarmente alti e soprattutto niente resi. E' tuttavia un contatto indispensabile per poter ottenere i titoli Gp e le altre esclusive.

4. ESAURITI E ESAURIMENTI 
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Un annoso problema è la mancanza di una  tempestiva comunicazione se un titolo (o meglio un numero) è esaurito, se partiranno - se esaurito - delle ristampe, se le ristampe manteranno o no la stessa impostazione grafica. Questo è un problema che le librerie e i lettori devono affrontare, lettori che nella veste di collezionisti si preoccupano molto di ritrovarsi con una serie rovinata da cambiamenti di spessore o formato. Questioni non marginali che condizionano anche le quantità che un libraio deve riordinare e in ultima analisi il successo di un determinato titolo.

Spesso un titolo va in esaurimento a causa di una tiratura iniziale troppo bassa, che limita al minimo i rischi per l’editore, ma arricchisce il portafogli di molti mercanti pronti a raddoppiare i prezzi di copertina dei numeri esauriti. Un fattore che danneggia, sia il libraio onesto, che si ritrova sugli scaffali molte serie incomplete (senza possibilità di procurarsi i numeri esauriti) e quasi impossibili da vendere, sia il lettore, costretto a sborsare cifre astronomiche per avere una serie completa. Soldi poi tolti all’acquisto di materiale "fresco".


5. L'ARRETRATEZZA DEGLI ARRETRATI
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Se poi gli arretrati ci sono, in molti casi subentra il problema della tempistica. Il servizio arretrati spesso ha un ritardo minimo di tre mesi. La ragione sta nel fatto che le librerie devono accodarsi alle edicole, dovendo aspettare le rese dalle stesse. Ecco spiegato perché sui numeri arretrati, i clienti trovano spesso delle etichette con un codice a barre sulla copertina (che quando si cercherà di staccarlo porterà al 90% via la plastificatura), non si tratta altro che dell’evoluzione tecnologica del numeretto scritto a penna dagli edicolanti e che serviva a tenere il conto delle copie arrivate al proprio chiosco.

Per gli arretrati si aggiungono poi i danni legati a fascette o scaffali troppo stretti, sempre a discapito delle librerie che si ritrovano un assortimento di arretrati danneggiati che si venderanno con maggiore difficoltà. Arretrati non in perfette condizioni che i librai devono pagare comunque come nuovi, con sconti spesso anche più bassi,  e i clienti a prezzo pieno. Un po’ come andare in una concessionaria ed acquistare come nuove automobili con graffi e vetri scheggiati.
Questo per far capire quanta poca considerazione hanno delle fumetterie gli editori nostrani, che puntano ancora molto sul circuito delle edicole, che spesso, troppo spesso, restituisce la stragrande maggioranza dei titoli in reso, fregandosene altamente di trattare con rispetto il prodotto, ormai visto come scarto da cui liberarsi al più presto.

Ma altri ostacoli si presentano nel momento in cui si decide di ordinare gli arretrati della concorrenza dal proprio distributore di fiducia. Ecco che nascono i primi problemi legati a ritardi sempre più clamorosi. Le spiegazioni sono sempre le stesse, la colpa è sempre dell’altro (in realtà tra Panini e Star vige una mutua collaborazione che, in parte, aggira l'ostacolo, ma per quanto riguarda Alastor, rimane un distributore un pò isolato e, comunque, più arretrato da un punto di vista tecnico/logistico). Ogni distributore tende prima a accontentare i propri clienti principali, le librerie, e solo in seguito gli altri distributori, che rappresentano, di fatto, la concorrenza, sia a livello editoriale che di distribuzione. Gli svantaggi della libreria che si appoggia a un unico distributore (ma ormai con l'entrata in scena di Messaggerie questo non è più possibile, se non parzialmente) ha proprio come conseguenza principale di non garantire al meglio il rifornimento di arretrati di quei titoli che appartengono alla concorrenza. Questo anche perché, il distributore che riceve l'ordine prima aspetta un cumulo ragionevolmente "sostanzioso" di tutti gli ordini dei clienti, il cui totale verrà trasmesso al fornitore di riferimento (che, per inciso, potrebbe essere anche l'editore dei titoli richiesti). Conseguenza: i tempi raddoppiano, insieme agli errori.



6. EDITAR DISTRIBUENDO
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Due dei principali distributori della filiera sono anche editori, o viceversa, si potrebbe meglio dire che i due principali editori di fumetti italiani sono anche distributori sul mercato di tutti gli altri editori.

Com'è possibile? nel mondo dei comics tutto è possibile. Come chiunque può immaginare questo editore/distributore potrà fare marketing a suo favore in due modi: il primo è quello di pianificare vere e proprie invasioni del mercato con uscite a tappeto, che rendano sempre più difficile la visibilità dei prodotti dei concorrenti; il secondo è quello di ostacolare la distribuzione di titoli non suoi. Credo non sia per caso che un distributore come Panini, che rappresenta anche l'Editore fumettistico con la più ampia fetta di mercato, negli ultimi anni abbia visto assottigliarsi all'osso il parco di piccoli editori disposti a concedersi in esclusiva; i quali sono gradualmente emigrati verso Alastor, e più recentemente verso Messaggerie.
Lasciando da parte il caso di Alastor, la cui stretta contiguità con il nuovo editore RW (licenziatario dei diritti Dc Comics) lo mette almeno per il futuro in una sitazione simile a quella di un distributore/editore, unico distributore puro nel panorama fumettistico rimane Messaggerie. Il quale per aumentare la propria influenza sul mercato deve cercare di ottenere l’esclusiva (vera) di più case editrici possibili, con la possibilità di gestire in prima persona gli sconti da praticare, condizionando così anche la media dei prezzi di copertina.

Fino ad oggi il vero pericolo è stato una sorta monopolio di mercato, realizzatosi tramite pochi distributori organizzatisi di fatto o giocoforza in cartello commerciale: l'assenza di una reale concorrenza non può che creare disagi alla parte bassa della la filiera produttiva e in particolare al consumatore, che vedrà sempre più innalzarsi i prezzi di copertina, anche a discapito della qualità. In fondo la casa editrice e distributrice dei propri prodotti non potra fare a meno di dire che sono i migliori e cercherà di fare tutto il possibile perché vengano proposti con la massima visibilità; riuscendoci: visto che l’editore stesso controlla il canale distributivo


7. IL FUMETTO E' CULTURA
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In Italia, chi fa fumetto non ha ancora ben capito, o non vuole capire, che la sopravvivenza di una realtà editoriale così marginale ed elitaria come la nostra, ha più bisogno di collaborazione e professionalità di quanto in realtà ce ne sia oggi.
Potrei fare mille esempi di comportamenti scorretti tra addetti ai lavori, o di case editrici uscite con prodotti, senza neanche avere chiesto l’autorizzazione necessaria, in barba ai diritti d’autore o di chi ha lavorato tanto per scrivere e disegnare quel determinato prodotto.


Il nostro lavoro dovrebbe aiutare a diffondere cultura. La cultura in una società dovrebbe migliorarne gli individui, a quanto pare nel mondo del fumetto questo discorso è inversamente proporzionale al contenuto culturale del prodotto stesso.


Beh, peccato… perché se tutti, ma proprio tutti lavorassero per migliorare il settore, anche dando una mano ai nuovi arrivati su una serie di punti fondamentali, legati all’etica che ogni casa editrice o distributore dovrebbe avere nei confronti dei propri autori, e dei propri clienti (siano essi le fumetterie, le edicole, le biblioteche o i semplici lettori), forse molti episodi di dubbio gusto non accadrebbero: uno fra tutti l’assoluta mancanza di collaborazione tra le due riviste di informazione più rappresentative Mega e Anteprima, che si ignorano totalmente.
Riviste che dovrebbero essere di informazione e che invece rivelano un’anima solamente promozionale, ignorando l’altra metà del mercato rappresentato dalla concorrenza. Peccato! E chi ci va di mezzo? Il consumatore, che avrebbe bisogno di guide più obiettive di ciò che arriva sugli scaffali, e non proclami del tipo il mio è migliore del suo.


Non tutti i librai sono dei santi, ma quelli che svolgono bene il proprio lavoro ci sono e dovrebbero essere tenuti maggiormente in considerazione dalle case editrici, visto che sono in prima linea e a stretto contatto con i lettori.
Spesso sottovalutati e maltrattati, rappresentano l’unica speranza alla sopravvivenza del fumetto in Italia.

venerdì 23 dicembre 2011

Sturm Und Drang (Novità 23 dicembre)

Nuovi arrivi (di casa)

Lo confessiamo: con il post di oggi, stiamo mettendo in scena un esemplare conflitto d'interessi. Potevamo farci mancare uno dei vizi tipicamente italiani, da "papi" a Passera, insieme all'analogo e contiguo "tengofamiglia"? Nel nostro caso la famiglia è l'editore Pavesio, che esce con una nuova produzione dal titolo teutonico di Sturm und Drang. Di questo titolo parleremo - benissimo, sia inteso - dopo il piccolo elenco di novità, composto, a parte la luminosa eccezione, di testate delle gloriose Magic e Jpop.

Editore Titolo
MAGIC ASTRO CITY – STELLE SPLENDENTI
JPOP KEIJI # 11
MAGIC L'ISOLA PRIGIONE # 2
MAGIC RIVER'S EDGE # 2
MAGIC SAIYUKIDEN # 2
JPOP THE CLIMBER # 8
PAVESIO STURM UND DRANG – TEMPI CHE CAMBIANO
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Con Sturm und Drang l'editore conferma la sua tradizione di uscire con serie il cui primo numero rappresenta un meraviglioso preambolo a una storia il cui sodo verrà narrato solo nei numeri successivi (forse). Ma se in esempi tipici come i Maser, il primo cartonato consisteva in una collezione di tavole, straordinariamente dipinte, in cui non accadeva nulla, in Sturm und Drang in cinquanta pagine accadono un sacco di cose (pure troppe). L'esordiente Fulvio Gatti è sicuramente uno che sa scrivere e ha il gusto di farlo. Buoni dialoghi, e soprattutto un felice istinto satirico e una sferzante ironia, applicata, attraverso il futuribile, alla società in cui viviamo.  Più volte lo scrittore rischia il collo, ma infine riesce a tenere abbastanza bene la rotta in una cavalcata narrativa a dir poco frenetica. Ne patisce un po' la caratterizzazione dei protagonisti che rimangono più ruoli attanziali che non carne e sangue (letterari) di un intreccio pur ricco di elementi interessanti. I disegni di Evangelisti sono una garanzia di qualità, anche se a volte sono così "TaninoLiberatoreggianti", che ogni tanto parrebbe intravedere Ranxerox spuntare da qualche inquadratura. Curiose alcune ambientazioni molto familiari a noi torinesi, tra murazzi e Gran Madre.

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Chimera

Mattotti, si rivede!

Succede ai grandi autori, a volte, di ritornare sui propri passi e riprendere dopo molti anni vecchi lavori apparentemente già conclusi, ma in realtà fonte d'inconsapevole insoddisfazione, per dar loro nuova vita e nuova forma. Può essere dargli una sciacquatina in Arno (la sventurata rispose), o una raddrizzata controriformista e bacchettona (canto l'armi pietose e'l capitano). Sogni, follie, progetti... chissà!
Anche l'illustratore, pittore e maestro del fumetto Lorenzo Mattotti ritorna a Chimera, una sua vecchia storia del 2006, per ripubblicarla ampliata e rinvigorita di nuove tavole all'inizio di questo dicembre per i tipi dell'editore (raffinatissimo) Coconino.
Ubi maior, minor cessat! Per approfondire vi riporto al colto commento del professor Daniele Barberi (vi basta cliccare sul testo sottostante (che è un'immagine)).;-)
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giovedì 22 dicembre 2011

NarniaFumetto 2011 - Beneficenza.

Come se fosse Antani...

Cari amici miei, vi piacerebbe esporre sui muri della vostra casetta una bella litografia a tirature limitatissime di alcuni dei più bravi disegnatori italiani in circolazione?
L'attivissimo collega Francesco Settembre da Terni, patron della fumetteria Antani (con lo scappellamento a destra...), patron della manifestazione NarniaFumetto, ecc. ecc. ne mette in vendita di bellissime (a fianco la suggestiva opera di  Massimo Carnevale).


Attenzione! L'obiettivo è nobile: devolvere i fondi ricavati INTERAMENTE per effettuare acquisti di materiale per il reparto pediatrico dell'ospedale Santa Maria di Terni.

Per informazioni e per acquisti cliccate cliccate cliccate il seguente link. Come se fosse Antani...: NarniaFumetto 2011 - Beneficenza...:

Il mondo è fatto a scale (novità 21 dicembre)

Nuovi arrivi e nuova arrivata: la sala promozioni.

Cari amici, prima di segnalarvi le novità arrivate ieri in fumetteria, vorrei spendere alcune parole su una nuova iniziativa della Libreria del Fumetto. Molti di voi mi avranno visto spesso salire trafelato le scale poste alla destra del banco-cassa, carico di libri; o corrervi giù, armato di foglietti, diretto verso i recessi più misteriosi.  Da questa settimana alla 901 anche voi potrete scendere le scale. Dopo laboriosi lavori di ristrutturazione, i segreti sotterranei della libreria sono stati resi agibili alla clientela nella forma di un'ampia sala che molti di voi avranno sicuramente già visitato. Per il momento la sala è stata dedicata alle promozioni: per le feste natalizie vi potrete trovare volumi e fumetti scontati fino al 30% del loro valore.
La sala sarà permanente, si arricchirà e accoglierà via via tutte le iniziative promozionali (e non) che sapremo inventare. Di fatto la già ampia superficie espositiva della 901 aumenta di botto di un'altra cinquantina di metri quadri. Non male! Saremo diventati la fumetteria più grande del Piemonte? (o lo eravamo già).
Ed ora l'elenco delle novità arrivate in fumetteria ieri: come ogni mercoledì si tratta in primo luogo di novità Panini e Star.
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Editore Titolo
BONELLI BRENDON # 82
BONELLI DYLAN DOG COLLEZIONE BOOK # 187
BONELLI NATHAN NEVER # 247
ED. BD IL SEGNO DEI QUATTRO
ED. BD UNO STUDIO IN ROSSO
PANINI BLACK BUTLER # 9
PANINI BLEACH MANGA GOLD # 33
PANINI BUGIE D'AMORE # 6 MANGA LOVE # 130
PANINI CARNAGE FAIDA DI FAMIGLIA
PANINI CHAOS WAR # 2 (DI 3)
PANINI DEADPOOL # 7
PANINI DEADPOOL PULP
PANINI DGRAY-MAN ILLUSTRATIONS NOCHE
PANINI GATE 7 # 2
PANINI GATE 7 DELUXE # 2
PANINI GIPSY # 1 - LA STELLA DEL GITANO
PANINI IL PRINCIPE DEL TENNIS # 19
PANINI KAORI YUKI PRESENTA # 21 - ORCHESTRE ROYAL DES GUIGNOL
PANINI KNIGHTS OF SIDONIA # 3
PANINI LA LUCE DELLA LUNA # 9
PANINI LAMENTO TERRE PERDUTE # 3
PANINI MARVEL ICONS # 4
PANINI NORITAKA # 11
PANINI PANINI COMICS MIX # 25
PANINI PIECE # 6
PANINI POWERS - IDENTITÀ SEGRETA
PANINI RAPACI # 1
PANINI SAMURAI DEEPER KYO # 17
PANINI SPIDER-MAN # 572
PANINI SPIDER-MAN LA SAGA DEL CLONE  # 3
PANINI STAR WARS EREDITA` # 2 - 100% PANINI COMICS
PANINI THE COMPLETE PEANUTS - 1977/1978
PANINI WHITE HAIRED DEVIL # 2
PANINI WOLVERINE # 264
STAR AVVENTURE JOJO # 24 DIAMOND # 7 DI 12
STAR BLACK BUTLER # 9
STAR DRAGONBALL EVERGREEN ED. # 3 DI 24
STAR GHOST IN THE SHELL STAND ALONE C. # 2
STAR GRANDE SOGNO DI MAYA # 47
STAR KEPHER # 2 LO SGUARDO DI RA
STAR LOVE BEGINS # 6 AMICI # 170
STAR NEEDLESS # 10 GHOST # 91
STAR SWITCH GIRL # 11 TURN OVER # 139

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mercoledì 21 dicembre 2011

Di Bernardo alla Star

Buone notizie per i lettori della Star "italiana".

Nelle nostre scorazzate notturne per la rete abbiamo trovato un'interessante notizia sul blog del collega Stefano Perrullo da Caserta...

martedì 20 dicembre 2011

Misora Class (Novità 20 dicembre)

Nuovi arrivi dalla Gp Publishing.

Siamo lieti di poter annunciare gli ultimi titoli del 2011 di questa intraprendente casa editrice... (ho una strana sensazione di déja vu: non avevamo già scritto questa frase qualche post fa?) Ehm!... Andiamo avanti. Dicevo: sei nuovi numeri di manga Gp aprono gli arrivi in fumetteria di questa ultima settimana prima di Natale. Ho chiesto per l'occasione a una giovane nipotina lettrice di manga se avesse letto il primo volume Misora Class, di cui oggi esce il secondo. In fondo al post dopo l'elenco delle uscite, la sua risposta.
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Editore Titolo
GP CHROME SHELLED REGIOS: MISSING # 2
GP KINGDOM # 7
GP MISORA CLASS # 2
GP NINJA GIRLS # 9
GP RAIN # 5
GP RENTAL MAGICA # 5

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«Misora Class è un manga inaspettatamente sorprendente con disegni dal tratto intenso e preciso, ricco di accorgimenti. Kei è una giovane ragazza fuori dagli schemi a cui interessano esclusivamente... le altre ragazze. Per un motivo che ormai non ricorda più, la protagonista odia i maschi, verso i quali ha una vera e propria fobia. Kei attende con ansia il suo debutto al liceo, ma per colpa delle macchinazioni della sua inappropriata madre si ritroverà iscritta in un prestigioso liceo maschile frequentato esclusivamente dai figli degli appartenenti alla upper class giapponese; inoltre per sua "sfortuna" il suo compagno di stanza sarà il dispettoso, se non cattivo, Yui, che le renderà la vita a dir poco impossibile! La storia originale e creativa, promette bene e incuriosisce; i personaggi sono avvolti dalle ombre del loro passato, tutte da scoprire e i loro caratteri sono trattati in modo tenero e simpatico. La storia appare per certi versi surreale. Un manga divertente, allegro, fuori dagli schemi del classico shoujo.»

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lunedì 19 dicembre 2011

Planeta ci ripensa!

A volte ritornano...

Da comunicazione ufficiale - ALASTOR s.r.l.
«Gentili clienti,
rendiamo noto che a seguito della verifica tecnica successiva alla dichiarazione del 29\11\2011 in merito al blocco della distribuzione, l’Editorial Planeta ha disposto unilateralmente il lancio delle novità secondo un calendario distributivo ancora da definire. Alastor procederà conseguentemente con tutte le risorse a sua disposizione per proteggere al meglio gli interessi dei lettori, del mercato e dell’editore DC Comics. Non appena avremo ulteriori comunicazioni sarà nostra cura diramarle immediatamente.»
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Questo trafiletto ha un senso? Ci avete capito qualcosa? boh, noi poco o niente. Gli spagnoli ci ripensano perché a Natale sono tutti più buoni, o più furbi... ma i librai s'incazzano: vendite rovinate e fatture da pagare a fine gennaio. A seguire il calendario delle uscite:
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USCITE DEL 22 DICEMBRE

Batman N.53 € 3,50
Superman N.55 € 3,95
Nel giorno più splendente N.12 € 3,95

USCITE DEL 5 GENNAIO 2012

Batman Arkham City N. 3 € 1,95
Batman shadow of the bat N.4 € 24,00
Batman la morte di Oracolo € 20,00
Lanterna Verde N.18 € 3,95
Starman VOL.5 € 38,00
R.E.B.E.L.S. VOL.4 € 22,00
Aquaman la morte di un principe € 25,00

USCITE DEL 13 GENNAIO 2012

Batman di S. Englehart e M. Rogers € 22,00
Batman Detective Comics TP N.1 € 14,95
Batman Arkham City N.4 € 1,95
Starman VOL.6 € 24,00
Power Girl N.3 € 16,95
Jla TP N.5 € 12,95
Fables VOL.16 € 12,95


sabato 17 dicembre 2011

Cartonato? No grazie!

Il grande insuccesso dei fumetti cartonati.
Ma i distributori sono assolti per mancanza di prove!

Un tentativo di analisi sul perchè in Italia non vendono i fumetti cartonati.
Perchè nel nostro paese, rispetto ad oltralpe ad esempio, i fumetti cartonati hanno una quota minima del mercato? Perchè le tirature medie sono sotto i 1000 pezzi e le vendite ancora più basse? Neanche Asterix in libreria riesce ad invertire questa tendenza.

In fumetteria, senza ombra di dubbio, il problema principe è il prezzo di copertina, ormai assestato sui 16.00 euro, cifra troppo alta per il numero di pagine offerto e, spesso, per la qualità delle storie.
Avventurarsi su una serie composta da più volumi a cadenza di solito annuale, non garantisce in nessun modo la possibilità di veder la fine della stessa. Le librerie sono stracolme di numeri uno - fermi lì da anni, magari con autorevoli firme in copertina, anche di buona qualità - a galleggiare nel limbo degli scaffali dimenticati.
Dimenticati ma non dal lettore che si ricorda dei soldi sborsati. La conseguenza è che all’uscita del prossimo titolo l’acquirente ci penserà due volte prima di ritentare la lotteria.
Chiaramente non sempre le serie vengono lasciate a metà; ma per colpa di qualche editore, ormai il mercato è sfiduciato, molte nuove proposte languono senza essere acquistate da chi, a casa ha una libreria piena di storie a metà.
Qualcosa si muove all’uscita del numero due, ma niente di più. Le tirature si abbassano e i prezzi aumentano: meno copie vengono stampate più alto è il prezzo da pagare alla tipografia. Le giacenze nei magazzini faranno lievitare i costi passivi all’editore che deve ricaricare maggiormente i prossimi libri.
La soluzione non è semplice. Innanzitutto bisognerebbe avere più lettori a disposizione, o perlomeno, migliorando la distribuzione, raggiungere il potenziale acquirente nei luoghi maggiormente frequentati quotidianamente: supermercati, multisale cinematografiche, edicole e librerie di varia. Senza nulla togliere alle fumetterie, un settore specializzato, dove il cliente al 90% sa già cosa cercare, o perlomeno, è già appassionato dell’articolo in questione.
I cartonati poi hanno gli stessi problemi degli altri fumetti, ovvero la distribuzione. Altro problema annoso. In Italia, parliamoci chiaro, è un disastro, o perlomeno da Roma in giù è inesistente e da Roma in su è un colabrodo. A parte le edicole, che sono un mondo a parte con logiche commerciali legate al gadget.
Al di fuori del circuito delle fumetterie, in Italia non esiste un canale distributivo specifico per il fumetto. Per cui un editore, oggi, o si aggiusta da solo (e in questo caso si deve armare di avvocato, perché se fallisce un piccolo distributore regionale ci rimette sia i libri che i pochi soldi di ciò che era riuscito a vendere), o si appoggia ai canali offerti da Alastor, Pan e Star che in questo momento si stanno facendo la guerra a suon di esclusive.
Con i distributori nazionali di varia (intendo librerie come Fnac o Feltrinelli) come Messaggerie, il discorso cambia. Nuova realtà in crescita, di buon livello professionale, con un agente che segue personalmente il libraio, venendo direttamente in negozio con schede di presentazione esaustive e un servizio via e-mail di partenza avvenuta. In alternativa c’è PDE, anch'essa in forte espansione, che non dispone di un agente ne tanto meno di schede di presentazione, le spedizioni arrivano a sorpresa e non garantisce un buon approvvigionamento delle novità, che spesso accumulano ritardi spaventosi.
Entrambi i distributori danno la possibilità di restituire l’invenduto, cosa non da poco per un libraio, e gli editori si stanno abituando, visto che bisogna avere dei magazzini organizzati per ricevere il materiale in reso.
In Francia tutto il mercato delle Librerie/fumetterie funziona con queste logiche. Quando andiamo dai nostri cugini d’oltralpe e vediamo questi negozi fornitissimi di tutto, dobbiamo ricordarci che è tutto materiale con diritto di reso, fino all’ultimo volume. Perchè in Italia no? Perchè in italia si pagano le fatture a 30 gg?
Perchè in Italia non esiste la libreria specializzata in fumetto, ma una classificazione di serie B (non solo formale ma anche amministrativa/logistica) definita "fumetteria".
la rivoluzione chi la deve fare? l'umile libraio, il testardo editore, o l'intrapredente distributore? Sarebbe logico mettersi d'accordo e trovare un punto in comune. Forse l'amore per il fumetto.


Concludo con una nota di rammarico che conferma questo articolo: sul Manifesto del 15 Dicembre a pagina 12, viene dedicato un intero articolo a Gang Bang; niente da dire, iniziativa editoriale e culturale di rilievo, ma perchè deve essere proposta in edicola a € 10,00, mentre per chi lo cerca da noi (e aggiungerei giustamente) librerie specializzate, il costo cresce a € 15,00!!??
In qualsiasi ambito commerciale , come il vino, l'acquisto in negozi specializzati e sinonimo di qualità, nel nostro, poveri e umili librai, al contrario, la libreria specializzata è sinonimo di lusso immotivato: stesso identico prodotto, in edicola, costa costa il 33% in meno!!!? Perchè? 
Al fianco della suddetta recensione, un' altra parla  di Alain e i Rom, e per farsi perdonare, l'articolista non parla di fumetto ma, attenzione, Graphic Jounrnal. Sapevo che la bestemmia fosse reato ma che anche la parola fumetto fosse tanto scomoda proprio non me lo sarei mai immaginato.
 



venerdì 16 dicembre 2011

I Am A Hero - Novità GP (15 dicembre)

Uscite Gp di fine anno

Siamo lieti di poter annunciare gli ultimi titoli del 2011 di questa intraprendente casa editrice. Occhio al numero 3 di I am a hero e Il Cacciatore, una produzione extra manga che merita attenzione: per tutti coloro che amano le produzioni bonelliane di stampo europeo.
Di I am a Hero, sotto all'elenco delle uscite, riproponiamo la microrecensione che avevamo elaborato dopo l'uscita del numero uno.

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Editore Titolo
GP DEVIL & DEVIL #6
GP SAY I LOVE YOU # 7
GP IL CACCIATORE # 3
GP NINJA LIFE # 11
GP CODENAME SAILOR V # 2
GP I AM HERO # 3
GP CLOTH ROAD # 6
GP KOLISH # 8
GP DETONATION ISLAND # 7
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I am a Hero, di Kengo Hanazawa.
L'orrore: dentro e fuori di noi? Hideo Suzuki (il cui nome può essere interpretato anche come Hero) è un assistente mangaka sull'orlo di una crisi di nervi e del fallimento personale. Il lavoro, la fidanzata, la sua vita, tutto si trascina nella cornice di una grigia mediocrità. Ma dietro l'angolo si profila l'apparizione di qualcosa di inaspettato e terribile: l'orrore. Una nuova trascendente realtà che farà di Hideo un vero eroe? Oppure il tragico frutto delle sue paranoiche allucinazioni? I disegni puliti e dettagliati di Hanazawa sono disseminati di indizi contraddittori che ci lasciano nel dubbio e ci avvincono alle pagine. Consigliato a chi ha apprezzato Homunculus e The walking dead.

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mercoledì 14 dicembre 2011

Freakangels (Novità 14 dicembre)

Novità di meta Dicembre.

Arriva in fumetteria il nuovo numero di Anteprima sul quale potrete vedere le uscite di Febbraio 2012. Mancano 10 giorni al Natale e con il carico arrivato oggi, magari, potrete trovare qualche idea regalo. Siamo lieti di sottolineare l' arrivo di Freakangels delle Edizioni Bd (di cui parleremo in coda)  arrivato al quinto capitolo. Bando alle ciance eccovi il post con l'elenco:

Editore Titolo
AUREA I GRANDI FUMETTI # 14 – DAGO COLORE
BONELLI DAMPYR # 141
BONELLI NATHAN NEVER SPECIALE # 22
BONELLI SHANGHAI DEVIL # 3
EDIZIONI BD FREAKANGELS # 5
PANINI AMNESIAC KID`Z # 1
PANINI ANTEPRIMA # 244
PANINI BUONANOTTE PUNPUN # 6
PANINI CASANOVA # 1 LUXURIA
PANINI FANTASTICI QUATTRO # 327 FONDAZIONE FUTURO # 3
PANINI FULLMETAL ALCHEMIST MANGA GOLD # 27
PANINI FULLMETAL ALCHEMIST MANGA GOLD DELUXE # 27
PANINI I CAVALIERI DELLO ZODIACO LOST CANVAS # 46
PANINI I SIGNORI DEI MOSTRI # 11
PANINI KISS OF ROSE PRINCESS IL BACIO DELLA ROSA # 6
PANINI LA SCUOLA DEI MORTI VIVENTI # 7
PANINI MARVEL COLLECTION # 18 – IRON-MAN # 2
PANINI MARVEL GOLD X-MEN MASSACRO MUTANTE # 2 (DI 2)
PANINI MARVEL MIX # 97 – IRON-MAN 2.0
PANINI MONSTER DELUXE # 8 (DI 9)
PANINI MPD PSYCHO# 15
PANINI RAQIYA # 3
PANINI REAL # 10
PANINI RED SONJA - DINASTIA DI SANGUE
PANINI SPICE AND WOLF # 2
PANINI SPIDER-MAN # 571
PANINI THORGAL # 33
PANINI TRIAGE X # 1
PANINI ULTIMATE COMICS # 9
PANINI UN FIOCCO PER SOGNARE UN FIOCCO PER CAMBIARE # 2
PANINI X-MEN DELUXE # 201
STAR CRIMSON HERO # 20 SHOT # 151
STAR DR. MORGUE # 5 DI 6
STAR ONE PIECE NEW ED. # 47 GREATEST # 143
STAR STEEL BALL RUN # 23 ACTION # 218
STAR THE BREAKER # 4 MANHWA # 8
STAR THERMAE ROMAE # 2 MUST # 12
STAR TO LOVE-RU # 11 DI 18 TECHNO # 211
STAR UTSUHO # 2 STARLIGHT # 229
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Ed ora rievochiamo la storia narrata in Frekangels. Ventitrè anni fa, in un paese inglese, nacquero dodici bambini, esattamente nello stesso momento, un po' palliducci e con gli occhi viola. Nessuno riusciva a separarli e dunque furono allevati insieme, uniti da un misterioso potere che li rendeva unici. Un potere che, sei anni fa, a quasi distrutto l'intera umanità. E' stato un incidente, una reazione istintiva dei dodici ragazzi che, di fronte alle pressioni di chi li voleva rinchiusi e studiati come topi di laboratorio, si sono ribellati e hanno fatto vedere i muscoli psichici di cui erano capaci.
Il risultato è un pianeta semi sommerso, una Londra devastata, che ricorda più una decadente Venezia che la capitale di un tempo. I sopravvissuti non conoscono la verità, e i dodici apostoli responsabili di questa devastazione, agendo psichicamente su di loro, li aiutano, li proteggono, li rasserenano. Ma nel gruppo, qualcuno, non è d'accordo; tra i ragazzi regna un certo dissenso, si cominciano a diffondere strane sensazioni; qualcosa di realmente pericoloso stà arrivando, qualcosa che potrà far loro del male, qualcosa di più potente delle loro menti. Forse un traditore nel gruppo? Una cosa è sicura: neanche la morte può nulla sui nostri protagonisti, neache un colpo di pistola in testa. Essi risorgono migliorati, più coscenti del loro essere immuni al tempo, che possono piegare ai loro scopi. Ma allora quale pericolo sta arrivando, cosa li aspetta di così incombente? E i poveri esseri umani sopravvissuti che destino avranno?
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