Oggi il regolare arrivo delle nuove uscite dell'editore Star Comics e di Gp Publishing di cui riportiamo alcune immagini di copertina e l'elenco. Tra le novità anche due volumi di Ken il Guerriero (23 e 24) della D/Visual che evidentemente ha deciso di bruciare i tempi sulle uscite (di questa unica serie però!).
Editore |
Titolo |
D/VISUAL |
KEN IL GUERRIERO # 23 |
D/VISUAL |
KEN IL GUERRIERO #24 |
GP |
ARMY OF TWO - OLTRE IL CONFINE (Peter Miligan) HOT!! |
GP |
ASQUASH # 1 |
GP |
BILLY BAT # 4 |
GP |
CODENAME SAILOR V # 13 |
GP |
CODENAME SAILOR V # 13 DELUXE |
GP |
DETONATION ISLAND # 6 |
GP |
HELLO SPANK # 7 |
GP |
HELLO SPANK # 7 DELUXE |
GP |
IL CACCIATORE # 1 (storia e disegni Yves Swolfs) HOT!! |
GP |
JAMES PATTERSON - L'ASSASSINIO DI RE TUT |
GP |
WISHER # 1 (disegni Giulio De Vita) HOT!! |
STAR |
INUYASHA NEW EDITION 25 NEVERL. # 247 |
STAR |
NODAME CANTABILE # 15 UP # 94 |
STAR |
ONE PIECE # 61 YOUNG # 210 |
STAR |
PSYREN # 11 DRAGON # 161 |
STAR |
SHAMAN KING PERFECT EDITION # 13 |
STAR |
THE SECRET # 8 DI 8 |
Trascriviamo in calce alla checklist odierna un'interessante intervista a Giuseppe Di Bernardo, autore di The Secret, serie edita da Star Comics, il cui ultimo numero esce proprio oggi. L'intervista è a cura del nostro collega Francesco Settembre della fumetteria Antani.
Come se fosse Antani...: Tra Diabolik e The Secret: intervista a Giuseppe Di Bernardo...:
A breve si concluderà The Secret,
con il numero 8. Ho avuto il piacere di ospitarti un mesetto fa per la
presentazione degli ultimi numeri della serie, insieme al disegnatore
Fabrizio Galliccia, e di leggere tutti gli albi già usciti. Diciamo
subito che si tratta di un'opera al di fuori dei classici schemi del
fumetto italiano. Innanzitutto: da cosa nasce The Secret?
Approfitto per ringraziarti pubblicamente dell'ospitalità, sei stato un padrone di casa impeccabile, come sempre.
Sì, "The Secret" è terminato, è stata
un'esperienza intensa, ma non saprei confermare se si sia trattato di
un'opera "fuori dagli schemi". Ho scritto quello che volevo scrivere. Mi
interessava soprattutto l'aspetto filosofico che sta dietro ai
personaggi e le teorie che espongono. Come dico spesso, scrivere di
questo argomento è sempre stato un mio pallino. Ho iniziato a leggere
grazie ai libri di Peter Kolosimo che, per una inquietante sincronicità,
è morto proprio il giorno in cui ho acquistato per la prima volta un
suo libro. Crescendo sono rimasto affascinato (e traumatizzato) dal best
seller “Communion” di Whitley Strieber e da “Intrusi” di Budd Hopkins.
In questi volumi si raccontava in modo convincente come gli umani
fossero in presenza di una razza aliena che agisce nell'ombra. Questi
esseri resi noti da X-files, come "i Grigi", sembravano avere
l'abitudine di rapire con regolarità degli individui, fino ad arrivare a
prelevarli dalla loro camera da letto. Io non sono uno sprovveduto,
conosco bene sia le ipotesi della scienza ufficiale, sia quelle
eretiche, ho anche incontrato delle persone che sostengono di aver
subito delle "interferenze aliene" e mi sono fatto delle idee. Ancor
prima di diventare un fumettista, vent'anni fa, decisi che avrei fatto
un fumetto con queste tematiche. Purtroppo ho dovuto aspettare fino ad
oggi per vedere questo piccolo sogno realizzarsi.
Nelle serie che ho precedentemente
scritto era comunque già presente questo germe, come nel terzo episodio
di “Cornelio, delitti d'autore” dal titolo “Technozombie”, che trattava
del progetto di “microchippare” tutta la popolazione mondiale, un tema
portante anche in “The Secret”. Poi, nel 2002, allegato alla rivista
“Ufo Notiziario” pubblicai un albetto a fumetti con la supervisione di
Roberto Pinotti del Centro Ufologico Nazionale, dal titolo “Presenze”,
che trattava il tema delle mutilazioni animali misteriose. In un
episodio de “L'Insonne”, invece, ho affrontato il tema del chupacabra,
spesso accostato al fenomeno UFO. Però, evidentemente non era ancora il
momento giusto, perché questi fumetti sembravano toccare l'interesse
solo degli appassionati e non della gente comune. Poi è cambiato
qualcosa. Forse grazie alla rete o a trasmissioni come “Voyager” e
“Mistero”, certe tematiche sono state sdoganate, oppure è cambiato
qualcosa nella consapevolezza delle persone.
Ad una piccola conferenza ufologica un
distinto signore si è alzato dicendo: “Salve, io sono un avvocato.
Vorrei dirvi che sarebbe il caso di smettere di parlare di luci nel
cielo, di avvistamenti ecc, perché personalmente sono certo che
esistano, perché quando ero bambino, andando in bicicletta, passata una
curva mi sono trovato un enorme padellone argenteo davanti. Io so che
esistono e vorrei capire cosa vogliono”. In quel momento ho compreso che
le persone stavano cambiando atteggiamento. Forse quelle creature,
qualsiasi cosa siano, avevano varcato la soglia della nostra percezione,
ed erano qui. Ora. Se ne poteva parlare. La cosa più difficile era
trovare il bandolo della matassa. In questo campo si dice tutto il
contrario di tutto e scovare una teoria unificatrice è stato più
complesso che unificare le leggi della fisica moderna.
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Come sono andate le vendite? E' vero che tu non conosci i dati?
Dalla casa editrice non mi hanno ancora comunicato i dati ufficiali. Non
ho detto che non lo faranno, ma che non l'hanno ancora fatto. Non c'è
nessun complotto occulto, per questa volta, solo qualche intoppo nella comunicazione tra casa editrice e autore. E comunque, al momento in cui conoscerò i
dati di vendita,
non li rivelerò pubblicamente. Leggo molto spesso che si vorrebbero
pubblici i dati di vendita. Perdonatemi, ma la ritengo una sciocchezza.
Si tratta di dati sensibili che giustamente un editore tutela. Si
potrebbero rendere note le tirature, ma le vendite è un tasto troppo
delicato che può influenzare il lettore. Della serie: "Questa testata
vende poco! Allora è una fetecchia e non la compro più." Il lettore
ignora una valanga di fattori che stanno dietro alle politiche
editoriali. Si paragonano le pubblicazioni della casa editrice leader
con quelle concorrenti, ma è un errore. E' come paragonare la squadra
del Barcellona con l'Empoli. Certamente ci può scappare un risultato a
sorpresa dato dall'agonismo e dalla determinazione, ma i valori in
campo non sono in equilibrio. Non dico, migliori e peggiori, ma
condizionati da fattori che stanno fuori dal rettangolo verde.
Non hai tutti i torti, sulle
reazioni del pubblico. Ma non pensi che, comunque, un po' di chiarezza
in più, come accade in altri mercati, aiuterebbe a capire anche chi, in
determinati prodotti, ci vuole investire? Fumetterie, editori,
distributori? Non trovi sciocco che non si sappia NULLA DI NULLA dei
dati di vendita, almeno da un punto di vista ufficiale?
Sarei d'accordo sulla trasparenza nei
confronti di fumetterie ed edicole. Non so come funziona con altri
prodotti, ma mi appare sensato che, pur in un accordo di riservatezza,
chi commercia il prodotto, debba conoscere come stanno realmente le
cose. Ma chi è che non da queste informazioni? Il distributore o
l'editore? Mi ricordo che all'epoca della prima edizione de L'Insonne,
nel '94, ricevevamo i "tabulati giurati del distributore" con i dati di
vendita della nostra serie che, tra parentesi, vendeva 25.000 copie.
Bei tempi.
Da quello che ci ha detto l'unico distributore che abbia risposto alle nostre domande (ndr: si tratta di Star Shop), la scelta spetta all'editore. Torniamo a te: dopo The Secret? Diabolik? Altre novità in arrivo? L'Insonne continuerà? Riusciremo, magari, un giorno a vederla raccolta tutta da un editore?
Ho appena terminato un nuovo episodio
di Diabolik. Per la prima volta a Jacopo Brandi e al sottoscritto hanno
anche fatto fare la copertina. Continuerò ad illustrare il Re del
terrore, ovviamente, ma forse ci sono delle novità in ballo. Non ne
parlo perché siamo davvero in fase embrionale e i progetti sono come
dei piccoli germogli: sono delicati, basta poco per farli morire.
quindi bisogna proteggerli. Capitolo Insonne. Desdemona è sbarcata su
iPad e iPhone in una nuova incarnazione. Per un periodo limitato di
tempo, il primo episodio "Crimini dimenticati" e le storie brevi, sono
da scaricare gratuitamente. Purtroppo il mercato delle applicazioni a
fumetti è davvero risicato, ma posso dirti che nel primo giorno di
pubblicazione de L'Insonne, sono stati effettuati circa 2.000 download
gratuiti ed acquistati un centinaio di episodi a 0,79 centesimi.
L'importante è esserci. Gli autori, tranne un caso isolato, mi hanno
messo i loro lavori in mano senza chiedere troppe rassicurazioni. Mi ha
fatto davvero piacere questo gesto di fiducia. Una fiducia che
ripagherò, e loro lo sanno, con la massima serietà. Devo dire che
Desdemona ha davvero nove vite come una gattaccia. Ha avuto due serie
in edicola, albi da libreria, un romanzo, una serie di audiofumetti, un
gioco di ruolo, una serie gratuita da leggere on line su Verticalismi e
un laboratorio dove tutti possono scrivere e pubblicare le proprie
storie de L'Insonne. Questa deejay ci perseguita da diciotto anni e
spero che arrivi il momento della sua consacrazione definitiva. Non
nego di avere un progetto, anzi più di uno, per riproporvela, ma so
bene che sarà difficile e serviranno delle collaborazioni che sto
mettendo a punto. Ristampare la vecchia serie però è paradossalmente
ancora più complicato. Il nostro ex editore (che ringrazio sempre per
l'opportunità data) non l'ha presa bene perché alla conclusione del
contratto abbiamo terminato la serie con Arcadia. Spero che in un modo o
nell'altro si possa, prima o poi, ristampare tutta la serie per le
librerie, magari in cinque raccolte di tre albi l'una. |
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