...eppure ci fu un tempo in cui la vedova Losani era giovane.
Erano i primi scampoli degli anni '40 e non aveva ancora conosciuto il suo Minghiulo.
Alla fine del Charleston a Chicago tirava una brutta aria e Matilde si era finalmente decisa a trasferirsi a Hollywood.
Per sbarcare il lunario partecipava in veste di specchio per le allodole ai festini che Cary Grant e Randolph Scott davano alla Bachelor House.
Fu in uno di quei festini che ricevette la proposta di matrimonio da Rock Hudson.
La cosa non la lasciò indifferente, anzi. Ma in quel momento Matilde si era appena fidanzata con John Clayton, conte di Greystoke. Non poteva lasciarlo.
L'uomo stava vivendo un momento difficile: tutte quelle infamanti accuse a mezzo stampa che gli aveva lanciato Cita; e solo la settimana prima, allo zoo di Los Angeles, gli era venuto a mancare il padre (tra le sue braccia, proprio tra le sue braccia era spirato l'anziano gorillone).
Mentre Matilde flirtava con Rock, Clayton arrivò alla festa. Era completamente nudo. Scontato? Per niente. In realtà aveva appena incrociato il celebre stilista italiano Giano Docegabana. Giano per contestare il concetto di famiglia che il povero Clayton incarnava, si era accanito sul suo smoking urlado "sintetico, bastardo" (e nessuno seppe mai se avesse rivolto i simpatici appellativi al vestito o a chi lo indossava), strappandoglielo di dosso a brandelli.
Con sorpresa di tutti, sui possenti bicipiti del tarzan (come era spesso chiamato) campeggiava tatuato un lungo elenco: erano le novità Panini e Star uscite oggi.
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