Lo Squalificato della Planet manga, di Usa Maru Furuya, tratto dal romanzo di Osa Muoazai pubblicato da Feltrinelli.
Naso Peloso consiglia la lettura a tutti coloro che sono curiosi di assaggiare qualcosa del fumetto giapponese (chi già segue le produzioni del Sol Levante, avrà l'ennesima conferma dell'originalità dell'editoria nipponica).
In quest'opera il protagonista è un benestante ragazzo, che non riesce a dare per scontati determinati stati d'animo e vive la "coabitazione" con i propri coetanei faticosamente, a tal punto da dover recitare emozioni, sensanzioni, difficoltà e goffagini, anche, con il padre e gli insegnanti, mimando tutta la tavolozza degli stati d'animo dell'essere umano. Annoiato dal ruolo del pagliaccio, passerà a quella dell'artista, fino a frequentare un gruppo di operai socialisti: dei veri e propri terroristi impastati di banali e scontati slogan di stampo proletario. Il sesso, ingrediente mai banale nel fumetto giapponese, è utilizzato senza ipocrite censure o malcelate depravazioni, elemento di sfogo vissuto, però, con sincera naturalezza, dal nostro protagonista, che arriverà, pare, a innamorarsi di una prostituta.
Il percorso, per il nostro "squalificato" sarà doloroso, indecente e pervaso da inutili tradimenti e ipocrisie, solo per arrivare alla convinzione, mai banale, che tanta alienazione abbia avuto origine dall'unica persona che lo avrebbe potuto liberare da quei fili che lo hanno reso un burattino di carne per così tanto tempo: suo padre, vittima a sua volta di un padre inadeguato. Il figlio che ridiventa il padre di suo padre in un'infinita tortura di affetti traditi che mai avranno fine in un cerchio di infinita solitudine.
Anche Boris è rimasto soddisfatto dalla lettura, ma come ben sapete , ormai, se ne è già dimenticato.
Naso Peloso.
Nessun commento:
Posta un commento