Ovvero come un perfetto sconosciuto partecipa ad un blog di amici (Sturiellet) con versi sporchi, riflessi sparsi, e congetture sperse
Prima
puntata: l’endecalogo
del perfetto fumettovoro
Non avrai altra fumetteria
all’infuori della TUA fumetteria di fiducia. A meno che la TUA non
sia chiusa per ferie (mentre i tuoi amati fumetti non vanno mai in
ferie, vero?), o non sia momentaneamente più comodo un altro
negozio, o tu non abbia litigato con qualcuno nel tuo spaccio di
fiducia, o siano arrivate in ritardo le novità che aspettavi, o
….Insomma, la fedeltà è un concetto ancora tutto da dimostrare
nello spietato mondo della dipendenza da comics.
Non ci sarà battaglia tra
Lucca Comics a inizio Novembre e Lourdes tutto l’anno (e non ci
sarà miracolo che tenga). Con Torino Comics qualche dubbio sul
vincitore invece ti viene….
Se qualcuno chiama i tuoi
preziosissimi fumetti, le tue graphic Novel, la tua arte sequenziale
(il tuo tesssssoro insomma ) i “giornaletti”, questo qualcuno
si sarà appena fatto un nemico. E bello cazzuto anche. Se poi ti
dice che ne ha appena buttata via una cassa nella spazzatura l’odio
crescerà potente in te. Se infine tra i “giornaletti” che
c’erano nella cassa buttata via ci saranno dei numeri mancanti
delle tue serie preferite (o qualche striscia di Tex originale) ,
l’odio diventerà perenne e disumano, dimostrando che il perdono
non è parte del tuo universo tascabile.
Quando vedrai una copertina
Corno degli anni ’70 o penserai alle lettere dei lettori che
cominciavano con “Cara redazione….volevo chiedervi : E’ più
forte Hulk o la Cosa?” una tenera lacrimuccia troverà strada
fuori dai tuoi bulbi oculari. E si perderà per sempre nella
pioggia di Blade Runner.
Da quando The Big Bang Theory
ha portato la figura del nerd a livelli di popolarità planetaria
non capirai mai se sei stato sputtanato per sempre da chiunque
guardi la tv o se ti hanno appena eretto un monumento mediatico
degno di una star hollywoodiana.
La legge di Murphy si
manifesterà massiccia in te quando , alle mostre o ai mercatini
dell’usato, tirerai fuori la tua mancolista e troverai tutti i
numeri precedenti e successivi a quello che ti manca. Poi, allo
stand o alla bancarella successiva troverai il numero in questione a
130 euri (ma scenderanno fino a 100 perché ti faranno un prezzo di
favore) e penserai che Murphy stava meglio a casa sua a farsi le
pippe piuttosto che scrivere manuali. Infine, allo stand o alla
bancarella ancora successiva lo stesso numero, ma meglio tenuto, te
lo svenderanno a 15 euri e sentirai le risate colossali di Murphy
scendere nel tuo cervello come campane a morto .
Invidierai più Leo Ortolani o
Frank Miller che Bruce Springsteen o Cristiano Ronaldo e non te ne
vergognerai neppure un poco.
A furia di imbustare tutti i
tuoi pezzi rari, le prime edizioni, le variant cover, i volumi
autografati etc etc comincerai a capire la fatica che faceva John
Holmes sul lavoro con tutti quei preservativi da spacchettare ed
infilare. Forse con qualche piccolissima differenza a livello di
soddisfazione personale, ma tanto, come si dice?, ad ognuno il suo
mestiere…
Guarderai con invidia i negozi
di mobili insieme alla tua compagna, alla domenica pomeriggio
all’Ikea. Però lei apprezzerà di più il modello, il colore e la
resistenza. Tu sognerai solamente tutto lo SPAZIO che ti farebbero
guadagnare in casa tua ognuno di quegli stupendi scaffali vuoti.
Se veramente Ken Parker
chiudesse in modo definitivo dopo tanti anni, se Alan Moore venisse
in Italia e bussasse alla tua porta, se Maus fosse reso obbligatorio
tra i banchi di scuola, se Steve Ditko non avesse litigato con Stan
Lee, se la Bonelli aprisse con i suoi personaggi una linea come la
Vertigo americana e la desse in mano agli autori Vertigo , se la
gente non conoscesse Batman solo dopo essere uscita dal cinema, se
Dago uscisse dal suo mensile per affettare ogni politico di
Montecitorio …allora vorrebbe dire che un Personal Jesus esiste
veramente nel tuo pantheon, ed è anche dalla tua parte.
Questo undecalogo perderà
immediatamente valore nel momento in cui crescerai (qualunque età
tu abbia adesso) e, lentamente o improvvisamente, spontaneamente o
indottrinato dalla vita, convinto o titubante, abbandonerai i tuoi
fumetti, diventando uno dei mille ometti incolore e vuoti che, con
un passato da veri amanti di questo meraviglioso medium, si
ritrovano a rinnegarlo e barattarlo con un saggio sull’economia
mondiale, una seduta dall’estetista ed una crociera low-cost in
Mozambico (in bassa stagione, però) .
Arrivederci tra le
strisce sindacate, folks!!!!!!!
Coming soon : un racconto
piccolo piccolo ma pregno di significati subliminali….
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