Dal Giappone con furore!

Silent Dragon.

Naso Peloso oggi vi presenta un titolino al profumo di sushi.  Ernestino è andato a prendere le infradito e le canottiere personalizzate. La sora Minghiulo è ancora al mare con Totarello e Beccalossi (agghiacciante!), mentre Gargiulo è ancora offeso per alcune critiche sul suo operato... aahh che pazienza ci vuole! Tornando a noi eccovi la proposta: Silent Dragon scritto da Andy Diggle e disegnato da Leinil Francis Yu, Edizioni Lion. La storia è molto semplice: Yakuza contro un governo corporativo fondato sulla guerra. Il protagonista è un sicario/samurai innamorato segretamente della moglie del boss; un tradimento di corte lo coinvolgerà in un doppio gioco che gli farà perdere la testa (nel vero senso della parola). Il nostro samurai non verrà accolto nel paradiso dei sicari, ma rinascerà in un laboratorio super tecnologico, salvato dal regime politico che governa il Giappone; la sua missione sarà infiltrarsi nell'entourage della famiglia mafiosa che l'ha ucciso, per poter sterminare tutta l'organizzazione. Il doppio gioco domina le vicende. Come in una partita di poker, i giocatori bleffano e non dicono mai la verità. Tecnologia al servizio dei samurai, onore al servizio del denaro, carne e ossa sostituiti da microchip e pelle sintetica.  I disegni del signor Yu sono travolgenti, dinamici e ipertrofici, ma pagano il prezzo del deja-vù. Qua e là si vedono idee grafiche utilizzate già in altri universi paralleli come Image e Marvel (Iron Man fra tutti). Copertine straordinarie, quadri pieni di impeto e pathos, che esprimono al meglio le capacità grafiche dell'artista, ma le tavole risultano un po' rigide anche se presagiscono a un futuro, da lì a venire, e che confermerà Leinil Francis Yu un disegnatore attento all'Oriente, ma anche alla vecchia e cara Europa!