domenica 16 marzo 2014

Cosa c'è alla Sturiellet?

Invito alla lettura.

Con un piccolo aiuto di un amico della fumetteria Sturiellet diamo un'occhiata a qualche volume che campeggia tra gli scaffali della fumetteria e che secondo noi meriterebbe la vostra attenzione. Questo post lo dedichiamo al volume di Barbarossa pubblicato recentemente dalla Nona Arte: un classico.
Lascio la parola a Miste Rprogressive:

La Nona Arte continua il recupero della Bande Dessinée più storica, e più specificatamente con le storie della coppia Charlier (soggetto) ed Hubinon (disegni). 
Era dalla seconda metà degli anni sessanta che non venivano ristampate le storie di questo antieroe dei sette mari (la rivista contenitore VITT pubblicò a puntate le prime nove e ancora ho una scatola con dentro conservati tutti i numeri ingialliti). Forse non tutti conoscono Barbarossa ed i suoi pirati, ma sicuramente molti di voi che hanno letto Asterix, ricorderanno i pirati che in molte storie puntualmente affondano con la loro nave: bene quella non è altro che la parodia di Barbarossa. Ovviamente di tutt’altro tenore sono le avventure di un lupo di mare dedito al saccheggio, che nel depredare navi francesi, spagnole ed inglesi non fa prigionieri. 
Seppur datate, le storie sono ottime, con colpi di scena e soluzioni narrative che sono diventati classici del genere, ancora oggi pienamente godibili anche da coloro che non sono amanti di un fumetto più classico. 
Il volume raccoglie le prime due storie del formidabile duo: “Il demone dei caraibi” e “Il re dei sette mari”. Nel primo racconto si sviluppano tutte caratteristiche che serviranno successivamente a dare il via all’opera intera, infatti, la storia si sviluppa su di un arco temporale di 15 anni in modo da farci conoscere la crescita spirituale, intellettuale e fisica di Eric, un bambino sopravvissuto ad una delle razzie di Barbarossa e che lo stesso ha preso sotto la sua ala. Questa crescita è importante per lo sviluppo delle storie successive, in quanto porterà ad una conflittualità tra lo stesso Eric e Barbarossa. Come anticipazione penso possa bastare. 
Un buon fumetto, ben disegnato, ben congegnato e con ottimi sviluppi narrativi. Sicuramente per appassionati del genere, ma anche per coloro che vogliono leggere qualcosa di diverso, anche lontano dai propri abituali generi. Solo una cosa: saltate l’introduzione e riprendetela dopo aver letto le due storie, in quanto, lo spoiler alert lampeggia rosso a manetta. Buona lettura.

Miste Rprogressive



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