Cari amici della libreria del fumetto, le notizie sono buone, anzi ottime. Nuove testate per le vostre letture sono arrivate in fumetteria proprio oggi, martedì 20 marzo. La Rw Lion, che ha preso il testimone Dc Comics dall'ormai dimenticata Planeta, sta procedendo a gonfie vele nella sua attività editoriale. Che si può volere di più? Noi che viviamo nella società del benessere frutto del progresso e della modernità, non possiamo che gioirne. E lasciamoci rassicurare da telegiornali e governi tecnici che di questa società ne predicano e ne pianificano bensì la fine; ma nello stesso tempo, e per il bene di tutti, ne auspicano una profonda riforma...
Editore |
Titolo |
ALESSANDRO |
BRUSEL |
BLACK VELVET |
HAARMAN |
GOEN |
SAKURA MAIL # 15 |
LION |
BATMAN DETECTIVE COMICS # 2 |
LION |
IZOMBIE #1 |
LION |
RED ROBIN |
LION |
SUPERMAN # 58 (RITORNO) |
LION |
WONDER WOMAN # 2 |
RONIN |
ASHITA DOROBO # 3 |
SALDAPRESS |
THE WALKING MAD # 1 |
Temi come progresso e modernità sono centrali nell'opera del duo Shuiten e Peeters uscita in questi giorni per i tipi di Alessandro Editore: Brusel. Il fumetto è anche, in parallelo con le vicende narrate sulla città fantastica di Brusel, una cronaca feroce e sarcastica della distruzione del patrimonio urbanistico della città reale di Bruxelles, proprio in nome di un'idea disumana e insensata di modernità e progresso.
Centrale nel fumetto, come in tutta la serie, è il discorso sull'architettura della città, che può essere però letto estensivamente come metafora della società stessa e delle relazioni umane che la strutturano. In Brusel il progresso è un mito facilmente spendibile presso le masse, gli ingenui e gli idealisti, ma inseguito solo apparentemente per l'interesse generale; più concretamente diventa un mezzo per soddisfare gli interessi sempre più egoistici di una classe imprenditoriale e finanziaria accecata dall'avidità, con l'appoggio di una classe politica irrimediabilmente compromessa. Ma questa tensione alla modernità, positiva ma spesso ingenua da una parte, e tutta di facciata dall'altra, porta con sè il rischio della rovina; per tutti, persino per coloro che l'hanno cinicamente programmata.
Il fumetto, come tutta la serie dedicata alle Città Oscure, tratta temi significativi e complessi ed esplora con solido sperimentalismo le possibilità del linguaggio fumettistico, ma con tratti (nell'intreccio e nel disegno) eleganti e raffinatissimi che ne fanno una lettura imprescindibile (e divertente) per un vero amante della letteratura disegnata.
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