Da quando è uscito in America si è scritto molto sull'ultima fatica edita di Frank Miller. La quasi totalità dei giudizi espressi oltreoceano e nel belpaese è stata negativa. Con le uscite arrivate ieri, Holy Terror è giunto tradotto in Italia col titolo di Sacro Terrore. Ce n'era bisogno? A voi lettori l'ardua (?) sentenza. Aggiungere la mia alle tante e assai più autorevoli stroncature non gioverebbe in nulla. Diciamo che a due giorni dal ricordo della Liberazione, l'aver ordinato quindici copie di Sacro Terrore per la fumetteria è stato un omaggio all'idea di democrazia e al rispetto per tutte le opinioni e alla libera circolazione delle idee; e anche per non trascurare i tanti ammiratori di stretta osservanza milleriana, che tanto ha dato in passato al fumetto almeno in termini di Arte (quando la sua creatività non era ancora schiacciata da discutibili balbettii ideologici); un occhio di riguardo per tutti coloro che non volessero, per puro scrupolo collezionistico, perdere quest'ultima sua.
Ben più significativa l'uscita del manga Kagemaru Den di cui Hazard ha licenziato il primo corposo volume dal prezzo non trascurabile di 30,00 €. Si tratta di un vero classico della letteratura disegnata nipponica pubblicato tra l'anno 1959 e 1962. Un fumetto che ha segnato la sua epoca diventando simbolo della contestazione studentesca dei primi anni sessanta in Giappone. Lo scenario in cui l'autore,
Sanpei Shirato, si muove è il Medioevo nipponico. I ninja, che ne sono protagonisti, assurgono al
ruolo di combattenti contro la violenza espressa dal potere
costituito e il medioevo non è altro che uno specchio del mondo in cui l’autore vive, con le stesse ingiustizie sociali rimaste inalterate pur col trascorrere dei secoli. Una riflessione sulla società senz'altro meno semplicistica e molto più complessa di quella messa in campo da Miller (ma soprattutto di qualità, artistica e narrativa).
A seguire l'elenco di tutti i nuovi arrivi:
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